#senzailcci

#senzailCCI

Ingegneria Senza Frontiere (ISF) Trento, come moltissime altre realtà, segue con attenzione e preoccupazione l’evolversi della situazione della cooperazione trentina a seguito della decisione della Giunta Provinciale di tagliare i fondi destinati al settore.

In quanto studenti e aspiranti cittadini globali siamo in particolar modo colpiti da ciò che sta accadendo al Centro per la Cooperazione Internazionale.

La Provincia, socio e principale finanziatore del CCI, si è mostrata indisponibile a rinegoziare i radicali tagli di budget decisi per il prossimo triennio. Ciò ha portato alla dimissioni del Presidente del Centro, Mario Raffaelli1 e alla decisione da parte del direttivo del Centro di avviare una procedura di licenziamento collettivo di 12 persone. Rischiamo oggi di rimanere #senzailCCI.

Esprimiamo la nostra solidarietà e la nostra vicinanza a collaboratrici e collaboratori del centro che in questo momento vedono messo in dubbio il loro operato.

Al di là di ogni dubbio, il CCI è luogo educativo e formativo umano, e lo è grazie a voi.

Ingegneria Senza Frontiere sostiene il CCI  e tutte le realtà trentine di Cooperazione Internazionale, a cui deve molto.

Il CCI è un punto di riferimento su tematiche come cooperazione allo sviluppo ed educazione alla cittadinanza globale non solo a livello internazionale ma anche per le realtà locali. Grazie al Centro molti di noi hanno potuto formarsi, approfondire ed incontrare, aspetti che riteniamo fondanti nel nostro essere Soci/e di Ingegneria Senza Frontiere e Cittadini del Mondo.

È stato proprio il Centro ad ospitare alcune delle attività sviluppate da ISF, come il corso QGIS “Libere mappe per un mondo libero” e la première del gioco sulle migrazioni ambientali “Te ne vai o no?” del nostro gruppo di ricerca  Ecodissea.

Auguriamo alla Giunta Provinciale di comprendere l’importanza che il CCI riveste non solo per la cooperazione internazionale, ma anche e soprattutto per il territorio trentino.

Chiediamo a gran voce alla Giunta Provinciale di ascoltare le diverse voci del territorio, che da mesi propongono dialogo e confronto per pensare insieme al futuro del CCI.

Riproponiamo il messaggio di solidarietà promosso da numerose associazioni del territorio in sostegno al Centro di Cooperazione Internazionale, che potete leggere qui, nel sito del Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani.

Gennaio 2020
I soci di Ingegneria Senza Frontiere - Trento

Mario Raffaelli tra il 1990 e il 1992 ha rappresentato il governo italiano nelle trattative che hanno portato agli Accordi di pace di Roma fra governo del Mozambico e Resistência Nacional Moçambicana. Tra gli altri incarichi, si conta anche quello di presidente della Conferenza di pace per il Nagorno-Karabakh (1992 – 1993), la regione caucasica oggetto di contesa tra Armenia e Azerbaigian.Dal 2003 al 2008 è stato inviato speciale del Governo per il Corno d’Africa.

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