Amalgamare 2024 – Rassegna cinematografica su alimentazione, diritti umani e ambiente

Rieccoci dopo 4 anni dall’ultima edizione della rassegna cinematografica Amalgamare, in collaborazione con il Festival Tutti nello Stesso Piatto, a interrogarci nuovamente sui temi del diritto al cibo, dell’alimentazione sostenibile e dei cambiamenti climatici.

Quest’anno come ISF Trento siamo a proporvi due stimolanti documentari in due diverse sedi universitarie: in collina a Mesiano e in città a Sociologia. Ci saranno inoltre delle degustazioni a fine serata di prodotti equosolidali di Altromercato provenienti da filiali sostenibili per supportare produttori locali da parti differenti del mondo.

Nella stessa ottica del Festival, organizzato da Mandacarù Onlus, gli incontri vogliono promuovere una riflessione sul cinema inteso non come semplice visione, ma come strumento per meglio comprendere la realtà, come officina in cui si possano ricostruire percorsi che abbiano un impatto costruttivo sull’esperienza personale. 

Ci auguriamo quindi di AMALGAMARE, insieme ai nostri ospiti e al pubblico, racconti, punti di vista ed indagini per far conoscere progetti e realtà locali nonché accrescere curiosità e spirito critico. Non solo proiezione infatti, ma spazio di racconto e confronto. 

 

1° film:The Illusion of Abundance – Regia di Erika Gonzalez Ramirez e Matthieu Lietaert.  Genere Documentario – Brasile, Honduras, Perù. Anno: 2022, durata 60 minuti. Lingua: Originale – Sottotitoli: Italiani

Ospiti: Beatrice De Blasi di Mandacarù Altromercato
Luogo e data: Dipartimento di Ingegneria di Mesiano (aula 2R) il 25/03 alle 18:00

Bertha, Carolina e Máxima vivono in tre diversi Paesi dell’America Latina e sono accomunate da un obiettivo comune, la lotta per la difesa dell’ambiente contro la minaccia dei conquistadores del nostro tempo: le multinazionali petrolifere e minerarie. Le loro testimonianze si alternano a impressionanti immagini di repertorio e alle riprese di quel paesaggio esposto ai rischi provocati dalle spietate politiche neoliberiste. Il racconto, tuttavia, oltre a dar voce a chi sta pagando l’alto prezzo dello “sviluppo” e a denunciare le ricadute negative dello sfruttamento incondizionato delle risorse, spesso favorito da una legislazione inadeguata, diventa un omaggio sentito a tutti coloro che agiscono in prima persona per promuovere la giustizia sociale e salvaguardare i territori e i diritti delle comunità che li abitano.

Dietro ai progetti di sviluppo sostenibile si nascondono spesso storie di vita quotidiana e attivismo ambientale che, come si vede nel film, sono strettamente legati tra di loro.

Ne parleremo con Mandacarù Altromercato, organizzazione senza fini di lucro nata nel 1989, che ha come obiettivo la promozione di un’economia solidale tramite il commercio equo con il Sud del mondo.

Attraverso una proiezione di fotografie scopriremo storie di contadine protagoniste di progetti di cooperazione allo sviluppo e della salvaguardia di interi ecosistemi in Ecuador, Perù, Guatemala e Nicaragua.

 

2° film: Soyalism  Regia di Stefano Liberti e Enrico Parenti. Genere Documentario – Cina, Brasile, Stati Uniti, Mozambico, Italia, Anno: 2022, durata 50 minuti. Lingua: Originale – Sottotitoli: Italiani

Ospiti: Mattia Andreola di Socio(eco)logico e Stefania Lusardi titolare di Maso Canova e presidentessa di CSA NaturalMente in Trentino
Luogo e data: Dipartimento di Sociologia (aula Bruno Kessler) il 27/03 alle 18:00

In un mondo sempre più sovrappopolato e in preda ai cambiamenti climatici, il controllo della produzione dei beni alimentari è diventato un enorme business per una manciata di poche gigantesche aziende. Seguendo la filiera di produzione industriale della carne di maiale, dalla Cina al Brasile passando per Stati Uniti e Mozambico, il documentario descrive l’enorme movimento di concentrazione di potere nelle mani di queste ditte, che sta mettendo fuori mercato centinaia di migliaia di piccoli produttori e trasformando in modo permanente paesaggi interi. A partire dai mega-allevamenti intensivi in Cina fino alla foresta amazzonica minacciata dalle coltivazioni di soia sviluppate per nutrire animali confinati in capannoni dall’altra parte del mondo, questo processo sta pregiudicando gli equilibri sociali e ambientali del pianeta

Partendo dalla critica promossa dal film nei confronti del sistema agroalimentare, che consente alle grandi aziende di ottenere sempre maggiori profitti alterando pesantemente i territori e le vite delle persone che vi abitano, assecondato da una politica allineata, ciò che ci interessa esplorare in questa serata è come gli allevatori e agricoltori trentini affrontano queste pressioni riportando e confrontando queste tematiche all’interno del nostro contesto.  

Ne discuteremo in maniera aperta interagendo con due ospiti:
Mattia Andreola del team di Socio(eco)logico, un gruppo di ricercatori dell’Università di Trento ognuno con differenti background e interessi che hanno deciso di unire i loro lavori per creare connessioni assieme.
In ultimo, ma non per importanza, discuteremo con Stefania Lusuardi, titolare del Maso Canova e presidentessa di CSA NaturalMente in Trentino.

Nutrire Trento

ISF-TN sta riflettendo ormai da lungo tempo al tema del consumo critico. Gran parte dei soci è attenta all’origine dei prodotti, consuma i prodotti orto frutticoli secondo le stagionalità e cerca di ridurre in ogni modo gli sprechi (vedi Aperitivo ISF_ico). Il cambiamento che vorremmo mettere in atto, però, rimarrà sempre arginato e circoscritto se non sarà l’intero sistema a cambiare. Il consumatore è solo l’ultimo tassello di una filiera che, spesso, si perde nei meandri del mercato globale.. Da dove iniziare? In assemblea si è parlato di come, il consumatore medio, potrebbe essere facilitato nella scelta se solo conoscesse la realtà che lo circonda, i mercati e le aziende che promuovono un cambiamento, e l’idea di mappare realtà sostenibili si è via via fatta più concreta. E a questo punto, per mezzo di Economia Solidale Trentina, il progetto di Nutrire Trento è apparso.

Nutrire Trento, come si può leggere nel progetto completo che potete trovare a QUESTO LINK, è un progetto partecipato (un incubatore di processo) che coinvolge: ricercatori, categorie economiche, cittadini, associazioni, scuole. In realtà è attivo già da un anno e mezzo ed il fine principale, facilmente intuibile dal titolo stesso,  è quello di sensibilizzare la cittadinanza al CONSUMO e alla PRODUZIONE SOSTENIBILE di cibo.

In questo senso si vogliono promuovere le filiere corte attive nel comune di Trento grazie ad un portale provvisto di una mappa interattiva di facile lettura che sarà pronto a brevissimo. ISF-Trento ha partecipato per la prima volta al tavolo a cui siedono, per discutere e delineare le attività, le realtà coinvolte nel progetto.

Speriamo di poter presto portare il nostro contributo… e di inserire questo tassello nel progetto delle 5R 😉