FFF: Fridays For Futures

ISF-Trento ha deciso di aderire a questa iniziativa di mobilitazione per la sensibilizzazione al tema del Cambiamento Climatico. Ma partiamo dalle basi:

Cosa vuol dire FFF?

Fridays For Future. Con questa sigla si indica un movimento, una manifestazione, una presa di coscienza. Si indica la mobilitazione di chi vuol farsi ascoltare innanzitutto dalla cittadinanza, coinvolgendola in prima linea.

Da dove nasce l’idea?

L’appello è stato lanciato da Greta Thunberg, studentessa, adolescente, preoccupata per il cambiamento climatico che sta mutando il nostro pianeta, tanto da scioperare dall’agosto del 2018, ogni venerdì davanti al parlamento svedese. Ha fatto scalpore, ha incassato le critiche di chi le consigliava di andare a scuola invece di sedere sull’erba ed ha risposto, così come stanno rispondendo centinaia di persone dopo di lei, da lei ispirati: Why I should be studying for a future that soon will be no more?

Video dell’intervista a Greta durante la COP24 di Katowice, Polonia, dicembre 2018.

Perché partecipare?

È evidente che l’approccio tipico delle decisioni prese dall’alto non sia stato incisivo come come avrebbe dovuto essere. I governi, i rappresentanti delle istituzioni internazionali, hanno stipulato degli accordi che, però, ad oggi non stanno pienamente rispettando, hanno fatto promesse che, però, non stanno mantenendo , continuando a correre inesorabilmente verso un cambiamento epocale, uno stress ambientale causato in primis dalla specie umana. Le leggi sinora redatte non sono sufficienti per fare davvero la differenza… E visto che non vediamo un cambiamento, allora saremo noi il cambiamento.

The real power belongs to the people.

Come partecipare?

Il 15 marzo ci sarà una manifestazione a livello globale, tutti in piazza per il clima e Trento farà la sua parte. Esiste già una pagina sulla piattaforma di facebook Fridays For Future – Trento, ed un evento, sempre su facebook, Marcia Globale Per Il Clima – #FridaysForFuture, dove potete trovare tutte le indicazioni necessarie.

Ma non è sufficiente scendere per le strade per fare la differenza.

Certo è vero che più saremo meglio sarà, per darsi coraggio, per poter aver conferma del fatto che il cambiamento c’è ed è alla portata di tutti. Ma non è sufficiente. Non serve manifestare se il lunedì successivo, come tutti i lunedì, prenderai la tua auto per andare a lezione godendoti in solitaria venti minuti nel traffico mattutino. Non serve se correrai a comprare una bottiglietta di plastica da mezzo litro ogni volta che ti avrai sete. Non serve manifestare se comprerai ogni settimana un capo d’abbigliamento nuovo perché ti va, perché puoi permettertelo. Non serve se non proverai, almeno una volta, le verdure del mercato bruttine e con le macchie.

Prova da oggi al 15 di marzo a pensare a quanto questi piccoli fatti abbiano enormi conseguenze. Cambia una tua abitudine che danneggia l’ambiente, basta solo scegliere qual è la tua abitudine che più impatta l’ambiente, anche se ti costa fatica. Per te, per noi, per chi verrà, per dimostrare a chi non l’ha saputo scegliere che sì, è possibile agire.